Per il calore e la passione che mi uniscono a questo grande Marchio, perché stiamo parlando della Due ruote per eccellenza. Oggi più che mai è unico e magico lo status symbol raggiunto dal brand, diventato sinonimo di libertà in movimento. Nello storico stabilimento di Mandello si producono moto con un anima, moto con un fascino che non passa mai di moda. Modelli che hanno fatto innamorare il mondo intero sin dal lontano 15 marzo 1921, perché è proprio nel 1920 che Carlo Guzzi, aiutato da un paio di amici, realizza nello scantinato della propria abitazione a Mandello, il prototipo della sua prima creazione.

Da allora, la Casa dell'Aquila ha attraversato 80 anni di storia motociclistica mondiale, rappresentando l'industria italiana con modelli popolari in tutto il mondo, partendo dal mitico Falcone al Dondolino, allo Stornello, alla Lodola.

Un Grande Classico Italiano. Fondamentalmente, per me, il bicilindrico ad aria è l’unico motore che abbia senso, che mi coinvolga, che mi da l’idea di “moto” qualcosa di straordinariamente appassionante. Piacevole da guidare, con un bel suono coinvolgente. il gustoso impegno che richiede per essere condotta come ogni Guzzi o altra moto con la trasmissione a cardano ci ha insegnato.

Una vitalità tutta italiana, umorale, in una espressione semplice, un colpo di fulmine bicilindrico così bello, così prezioso e imponente, una vera scultura.